Sabato 6 aprile 2024, nella chiesa madre san Pancrazio a Canicattì, l’Ordinario militare per l’Italia, mons. Santo Marcianò, ha ordinato diacono il seminarista dell’Ordinariato, Raimondo La Valle. Presenti al suggestivo rito di ordinazione diaconale, una nutrita rappresentanza del clero diocesano cittadino, il Vicario Generale, in rappresentanza di mons. Damiano, quello dell’Ordinariato Militare, i familiari ed amici, il popolo fedele, le massime autorità civili e militari della provincia e della regione Sicilia, i superiori e ed i compagni di seminario di Raimondo.
Il neo diacono – come abbiamo avuto modo di raccontarvi dalle nostre colonne (qui) – è originario di di Canicattì, e, dopo aver conseguito la maturità classica ed essersi laureato in Lettere Classiche all’Università di Catania, sta compiendo gli studi teologici alla Pontificia Università Lateranense. Una vocazione sbocciata dopo la frequenza di periodi vocazionali presso la Scuola Allievi Cappellani Militari, il Seminario Maggiore della diocesi castrense che ha sede presso la città militare della Cecchignola, intitolato a San Giovanni XXIII.«Il termine “diaconato” – ha detto nell’omelia mons. Marcianò, esprime la realtà della diaconia, del servizio. E, nella Chiesa, tutto è servizio: lo abbiamo rievocato proprio pochi giorni fa celebrando la Liturgia del Giovedì Santo quando, durante l’Ultima Cena, il Signore dona a tutti il mandato del servizio con il gesto concreto ed eloquente della “Lavanda dei piedi”. Tutto è servizio nella Chiesa; tutti siamo chiamati a servire, sulle orme del nostro Maestro e Signore. Il Sacramento dell’Ordine, nel grado del Diaconato, ha caratteristiche proprie, come vedremo dalla Liturgia di Ordinazione e dalle promesse che pronuncerai. Ma tutto questo si deve contemplare, leggere, interiorizzare nella luce della fede, della crescita della fede, del servizio alla fede, senza il quale nessun servizio nella Chiesa potrebbe acquisire significato…
Tu sei cresciuto in questa comunità – ha proseguito – formato con amore e grande cura dalla tua bella famiglia e dalla comunità. Sono state per te grembi d’amore e fede, comunità credibili, pur nelle difficoltà, come ora è credibile la Chiesa dell’Ordinariato Militare, la comunità del Seminario Giovanni XXIII, che ti sta formando e nella quale tu vivi, con la disponibilità umile e gioiosa di chi si prepara a donare se stesso nell’amore sacerdotale”.
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- Qui il testo dell’omelia pronunciata dall’Ordinario Militare a Canicattì
- Raimondo La Valle si racconta (qui)