Visita Pastorale: Cattolica Eraclea accoglie l’Arcivescovo alessandro

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Giorno 29 maggio 2024 si è svolta la visita pastorale di mons. Alessandro Damiano alla Comunità di Cattolica Eraclea. Essa ha avuto inizio con l’incontro con i militari dell’Arma dei Carabinieri nella sede della stazione locale. Successivamente il Vescovo ha visitato l’istituto scolastico “Ezio Contino” dove hanno sede le scuole elementari e medie ed ha incontrato gli alunni, gli insegnanti ed i vari collaboratori scolastici. Dopo i saluti del dirigente scolastico Paola Catanzaro, nei quali è stata raccontata la visione che la scuola ha “nell’apertura verso il nuovo e rimanendo radicata al territorio”, che a Cattolica Eraclea ha portato buoni frutti in particolare con l’indirizzo musicale al quale hanno aderito tanti alunni. Il vescovo ha poi parlato ai presenti, raccontando il senso della visita pastorale, ricordando come la scuola rappresenti un collaboratore importante per la chiesa per il loro ruolo svolto nella vita delle persone. Il tema dell’incontro è stato quello della speranza che è stato analizzato dal vescovo non solo come concetto ma “come principio di azione che porta gesti concreti come l’accoglienza, l’ascolto, la fiducia negli altri. Non sono gesti di speranza, criticare ed i maltrattamenti a parole”. Gli alunni sono stati invitati a porre delle domande al vescovo. «Perché hai scelto di diventare vescovo? È difficile essere vescovo?». Mons. Damiano ha raccontato in maniera puntuale il giorno in cui tutto ha avuto inizio: «Nulla mi ha spinto mi ci sono trovato… Un giorno, il 24 aprile 2020 alle 18.32. Ve lo ricordate voi dove eravate il 24 aprile 2020? Penso se lo ricorderanno un po’ tutti perché eravamo a casa per via del Covid. Squilla il telefono, mi stavano chiamando dalla Nunziatura, una maniera un po’ insolita ma eravamo in un tempo insolito, e mi è stato comunicato che il Papa mi nominava vescovo di Agrigento. Dopo un primo momento di titubanza ho aderito. Quella sera non ho mangiato, non ho dormito».
Ed ancora «Qual è stato il momento più bello vissuto da vescovo?». «A Lampedusa – ha risposto mons. Damiano –, al molo, 2 anni e mezzo fa, quando ho preso in braccio un bambino appena arrivato da un soccorso».
Sono state tante le domande rivolte dai bambini a mons. Damiano, un momento molto bello che ha mostrato tutta la gioia che hanno provato per questo incontro.
Successivamente l’arcivescovo si è recato all’asilo comunale. Anche qui, dopo le presentazioni, i bambini hanno rivolto delle domande al vescovo, a partire dal chiedere «Perché sei vestito così?” Un momento di festa grande animato dai canti dei bambini.
Ultima tappa della mattinata al Comune di Cattolica Eraclea dove il vescovo ha incontrato il sindaco Santino Borsellino, la Giunta e i dipendenti comunali. Grande contentezza da parte di tutti, manifestata dalle parole del sindaco «Siamo felici per la presenza del vescovo a Cattolica Eraclea e per avere deciso di incontrare la pubblica amministrazione. Una chiesa che ha un ruolo importante per la società, che fa tanto per il sociale e per i poveri».

Il sindaco ha avuto modo di presentare quella che è la realtà di Cattolica Eraclea con le sue difficoltà e con i suoi punti di forza, raccontando anche le preoccupazioni per la guerra, i rifiuti e l’acqua, che in un territorio come il nostro, dove tanti sono impegnati nell’agricoltura e nel turismo, diventa una grande piaga. Preoccupazioni in cui ci si trova a combattere anche a fianco della Chiesa Agrigentina.
Alle parole del sindaco sono seguite quelle del vescovo che ha voluto confermare la necessità di una alleanza “per l’uomo e per il bene comune, curando questa mentalità diffusa dell’aggressione” e “ponendo particolare attenzione al problema dell’acqua che da sorella acqua, come la chiamava san Francesco, è divenuta oro blu”.
Il vescovo ha poi incontrato il Consiglio Pastorale ed il Consiglio Affari Economici, ed ha avuto anche la possibilità di incontrare la comunità per disabili psichici “Casa dolce vita”.

Pippo Licata