P. Gerardo: 90 anni, di cui 65 al servizio del Vangelo

1786
Il momento della celebrazione Eucaristica

Festa nell’Ordine Carmelitano e per la parrocchia romana di S. Maria in Traspontina per i 65 anni di ordinazione sacerdotale e per i 90 anni di P. Gerardo Bonsignore.
Lo scorso 4 Luglio, presso la parrocchia di via della Conciliazione, il frate carmelitano licatese ha voluto ringraziare il Signore assieme ai suoi parrocchiani e a molti confratelli nella celebrazione serale festiva. Alla funzione oltre il Provinciale Italiano dei Carmelitani, P. Roberto Toni, è intervenuto pure l’Arcivescovo Emerito di Agrigento, il Card. Francesco Montenegro che dopo aver lasciato la guida della Diocesi Agrigentina risiede nel territorio della stessa parrocchia.
P. Gerardo, al secolo Roberto, è nato a Licata il 5 Luglio 1931. Sin da piccolo sente la vocazione sacerdotale ed entra a far parte dell’Ordine Carmelitano, presente a Licata presso la chiesa di S. Angelo. Alla Basilica della Bruna di Napoli emette la professione temporanea e successivamente a Messina, al Carmine, emette la professione solenne e definitiva.
Viene ordinato sacerdote il 1° Luglio 1956 presso la chiesa di S. Angelo a Licata dall’allora vescovo di Agrigento, S. E. Mons. Francesco Fasola. Il giorno successivo celebra la sua prima Eucarestia presso la stessa chiesa. P. Gerardo, in questi decenni ha ricoperto diversi incarichi presso le comunità che gli sono state affidate: Trapani, Catania, Messina, Bologna ed infine Roma.
A Trapani per diversi anni è stato parroco della Basilica dell’Annunziata, dove l’allora giovane chierichetto Alessandro Damiano, oggi Arcivescovo di Agrigento, era solito servirgli Messa e da cui ha ricevuto, il 25 maggio del 1969, per la prima Comunione(vedi foto a sinistra).
A Roma, da più di un decennio, oltre a servire la comunità carmelitana della Traspontina ricopre presso la Basilica Vaticana il ruolo di Penitenziere Straordinario.
A P. Gerardo vanno i nostri migliori auguri per questi importanti traguardi. Lo affidiamo all’intercessione della Vergine del Monte Carmelo e di S. Angelo carmelitano e martire.

Giacomo Vedda