Nel contesto della celebrazione del 41° anniversario della beatificazione del Beato padre Giacomo Cusmano (30 ottobre 1983), fondatore delle Suore e dei Missionari Servi dei Poveri, suor Rosalie Faldas ha professato definitivamente i voti di castità, povertà e obbedienza in questa famiglia religiosa.
Suor Rosalie è di origine filippina, da tre anni fa parte della comunità Oasi Cusmano “San Giuseppe” (casa di riposo) a Palma di Montechiaro; la sua vocazione è nata in una bella famiglia dove la preghiera, l’amore e il rispetto verso tutti erano una pratica costante. Da lì il Signore l’ha chiamata a donare la sua vita per intero seguendo l’esempio di padre Giacomo Cusmano che si prodigò in favore dei più poveri.
La ricorrenza dell’anniversario della beatificazione del Fondatore del Boccone del Povero è anche un’occasione speciale, un invito a vivere la vita in una constante ricerca della volontà di Dio, ognuno lì dove Dio l’ha pensato. Proprio per questo e perché la santità sta nei piccoli gesti di carità, un’equipe di missionari bocconisti e bocconiste ha accolto l’invito del parroco don Antonio Cipolla di realizzare un momento di breve missione popolare, in preparazione dell’evento, per incontrare i giovani del paese, recarsi in diverse famiglie e visitare alcuni malati del paese, portando loro la reliquia del cuore del Beato palermitano ed offrendo un momento particolare di preghiera e conforto.
Il rito della professione perpetua si è svolto alla presenza dell’arcivescovo mons. Alessandro Damiano, nella parrocchia Maria Santissima del Rosario a Palma di Montechiaro.
L’Arcivescovo, nell’omelia, commentando la parola proclamata, ha invitato i presenti a “condividere il pane con l’affamato” ma non soltanto vedendo nella parola pane la “pagnotta” bensì tutta la nostra vita, cioè, quello a cui siamo invitati e a donare il nostro tempo, le nostre parole, i nostri gesti, il nostro amore in favore degli altri ed in modo particolare verso i più piccoli di cui il Vangelo faceva menzione.
La celebrazione eucaristica è stata molto partecipata con una buona presenza di fedeli, alcuni Padri Missionari Servi dei Poveri e Confratelli diocesani, e un gran numero di consorelle Serve dei Poveri la cui partecipazione è stata impreziosita dalla presenza della Madre Generale, Suor Lilia Dominguez che a sua volta ha ricevuto la professione perpetua di suor Rosalie. Al termine della celebrazione la superiora della casa, suor Cissy Joseph, ha ringraziato i presenti per la loro partecipazione e l’affetto mostrato nel riguardo di suor Rosalie alla quale ha anche rivolto i suoi migliori auguri e ringraziamento per la vita donata al Signore e per il tenerissimo modo in cui serve agli anziani affidateli.
Manolo Frias