Quaresima di Fraternità 2025, “Chiamati a fare strada insieme: Missionari di Speranza”

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don Ignazio Bonsignore e don Angelo Porrello

Anche quest’anno nel tempo di Quaresima, la Chiesa agrigentina, dedica una domenica, la V, che cade il 6 aprile, alla “Quaresima di Fraternità”con la  nostra missione diocesana in Albania; “quest’anno – scrive in una lettera ai presbiteri (leggi) il direttore del Centro Missionario diocesano, don Marco Farruggia –  vogliamo lasciarci ispirare da quanto Papa Francesco dice nel suo messaggio: “camminare insieme, essere sinodali, questa è la vocazione della Chiesa. I cristiani sono chiamati a fare strada insieme, mai come viaggiatori solitari. Lo Spirito Santo ci spinge ad uscire da noi stessi per andare verso Dio e verso i fratelli, e mai a chiuderci in noi stessi”. In queste parole – continua don Marco – cogliamo il senso profondo della missione che ci porta ad avere a cuore il progetto di Dio che è per tutti gli uomini, nel vivere la fraternità universale prendendoci cura gli uni degli altri, così come Dio fa con l’umanità intera, donandoci il suo Figlio Gesù sulla croce per la nostra salvezza. Il tema, quindi, che, come equipe del Centro Missio Agrigento, vogliamo proporvi per la “Quaresima di fraternità 2025” è “Chiamati a fare strada insieme: Missionari di Speranza”.

La Quaresima di fraternità – si legge ancora nella lettera – si conferma occasione propizia per sperimentare l’azione missionaria, aprendoci ai bisogni dei nostri fratelli con un gesto di carità e di attenzione per la nostra missione in Albania, dove i confratelli Ignazio Bonsignore e Angelo Porrello, a nome della nostra Diocesi, svolgono l’opera di evangelizzazione che il nostro Vescovo ha voluto indirizzare a quel territorio, accogliente al messaggio cristiano in un contesto di pluralità religiosa, che rende evidente come gli uomini possono rispettarsi nella diversità e fare strada nel cammino verso la stessa meta”. 

L’Animazione missionaria nel territorio. Il direttore, inoltre,  comunica alle comunità dell’Arcidiocesi che nelle domeniche di quaresima, l’equipe del Centro vivrà un momento di animazione in alcune parrocchie del territorio (S. Margherita Belice, Cattolica Eraclea, Vill. Peruzzo – Agrigento, S. Giovanni Gemini e Palma di Montechiaro vedi calendario qui) offrendo durante le celebrazioni la testimonianza di un volontario e contestualmente l’esposizione della mostra missionaria per l’Albania che si compone di 15 pannelli – dice don Marco –  che tra storie e fotografie raccontano la vita di quelle comunità, come sono nate, come vivono la loro quotidianità di giovane chiesa, che si muove in un contesto non cattolico, dove non è impossibile che una suora si senta chiedere quanti figli ha (viene scambiata per una donna musulmana che indossa il velo) e se hai al collo un crocifisso, ti chiedono che cosa rappresenta il tuo ciondolo.

Da 4 anni – conclude il direttore – in questo contesto operano i nostri missionari, che vivono nella casa adiacente la parrocchia di  Korçë e servono una intera regione, che abbraccia 4 province  Korçë, Devoll, Pogradec ed Ersekë la “Quaresima di fraternità” è occasione propizia per conoscere la nostra missione, invitare ad una comunione più stretta con i nostri missionari e – perchè no? – rivolgere l’invito a vivere un’esperienza in missione. A chi gli chiese di conoscerlo – conclude don Marco – Gesù rivolse l’invito “vieni e vedi” e non c’è luogo più propizio a tale incontro della terra di missione”.

Nel video don Ignazio Bonsignore e don Angelo Porrello racontano il loro impegno missionario a Korçë-Bilisht.

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