La Chiesa agrigentina – rispondendo all’invito del Card. Matteo Zuppi che ha chiesto alle Chiese in Italia di pregare per Papa Francesco – ha celebrato, martedì 22 aprile, nella Basilica Cattedrale di Agrigento la Veglia “Nella Luce della Pasqua” facendo proprio il sussidio preparato dall’Ufficio Liturgico Nazionale, in ascolto della Parola e del Magistero di papa Francesco. In tanti hanno partecipato al momento per affidare papa Francesco alle mani del Padre. “Queste mani di misericordia – ha pregato l’Arcivescovo Alessandro – trovino la sua lampada accesa con l’olio del Vangelo che egli ha sparso e testimoniato durante la sua vita”. Alla preghiera si sono uniti anche alcuni sindaci della provincia di Agrigento e i rappresentanti del Patriarcato Ortodosso di Romania, della Chiesa Evangelica e delle Comunità Musulmane (vedi foto). Mons. Damiano nel suo intervento ha evidenziato, tre parole, che a suo dire, sintetizzano l’azione e il pensiero di Papa Francesco: “Avviare processi”, “cura della casa comune” “fratelli tutti”. Cosa rimane da fare? ha chiesto ai presenti. Ha risposto richiamando l’episodio, tratto dalla biografia di San Francesco di Assisi quando, in punto di morte, ha lasciato il suo piccolissimo testamento spirituale: «Io ho fatto la mia parte; la vostra, Cristo ve la insegni»
Nel video le immagini e le parole dell’Arcivescovo